venerdì 23 agosto 2013

La settimana estiva del Dott Lagati

E' un po' che mi aspettavate, vero? vi chiedevate che fine avessi fatto. Beh, siamo stati un mese in vacanza e la mamma é stata in vacanza anche dal computer!
Poi ora ci sono così tante cose da dirvi che non so da dove cominciare...

Dunque penso che dovrei cominciare con il raccontarvi la settimana estiva del Dott Lagati.
Per chi non lo conoscesse é un signore molto simpatico, (ora che lo conosco ve lo posso dire) che conosce molto bene noi bambini con il famoso cromosoma in più. Infatti ormai da tanti anni si occupa di loro, del loro sviluppo e soprattutto di aiutare i genitori a capire cosa possono fare loro per i loro figli.
E per farlo ha redatto un corso per corrispondenza che viene inviato gratuitamente a casa a chi lo richiede e in cui si trovano spiegazioni molto pratiche su quali sono le tappe dello sviluppo di un bambino e su quali sono i punti deboli in questo percorso se ci si mette di mezzo un cromosoma in più. Il tutto é visto in una luce molto positiva, perché ci sono indicazioni su cosa ogni genitore può fare per aiutare il proprio figlio, senza metodi o esercizi dell'altro mondo. Tutte le attività quotidiane con il bambino possono essere svolte in modo consapevole e con piccole accortezze, in modo da aiutarlo nel suo percorso. I giochi che si fanno possono anch'essi aiutare e in ogni capitolo ci sono tanti esempi di giochi.

Dopo questo lungo cappello arrivo al tema del post. Ogni estate il Dott Lagati organizza delle settimane in cui tante famiglie con conti cromosomici sballati possono incontrarsi e confrontarsi fra loro e incontrare terapisti di vario genere.
Ne avevo tanto sentito parlare (nel blog di guardaconilcuore e anche sul forum pianetadown) e così quest'anno c'eravamo anche noi!
E' stato molto bello, si respira un clima così sereno e fiducioso nel futuro che ognuno dei presenti (terapisti, genitori, bambini con sindrome e i fratelli e sorelle) riesce ad esprimersi con naturalezza e così tutte le relazioni interpersonali sono più facili, come se si facesse parte della stessa famiglia, come se ci si conoscesse da una vita.
Che poi ci siamo accorti che alcune mamme già mi conoscevano effettivamente, perché lettrici delle mie avventure sul blog (e io nemmeno lo sapevo!).

Abbiamo imparato tanto : ho visto una psicomotricista, una logopedista, una neuropsichiatra, una musicoterapeuta e un osteopata e tutti ci hanno dato preziosi consigli su attività da fare e sulla strada migliore da intraprendere per farmi crescere al massimo delle mie capacità.
Io e Aramis abbiamo giocato tanto con gli scout ai quali eravamo affidati mentre i genitori partecipavano a riunioni "da grandi".

Gli scout hanno fatto giocare tutti, non solo i bambini

Aramis é rimasto affascinato dalla musica e dalle canzoni che cantavano (oltre al coccodrillo che avevano tra i giochi...)



Tutti erano coinvolti nel clima festoso, anche i genitori che essendo più rilassati hanno giocato di più con noi!

Abbiamo poi fatto amicizia con tanti altri bambini di tutte le età e anche con i loro fratelli e sorelle più grandicelli!


Il posto poi era fantastico. Il monastero di Vicoforte e il suo hotel annesso, nell'antico seminario ristrutturato.

Da fare, da rifare, lo consiglio a tutti!

1 commento:

  1. C'è magia in queste giornate. La magia di una grande famiglia. Massimo, papà di una meravigliosa bimba nata sorda.

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