Quest'anno vacanze itineranti. Sono così richiesta, tutti mi vogliono vedere che siamo costretti a girare tutta la Francia per accontentare tutti!!!
Quindi dopo l'Italia dai nonni, eccoci a Parigi, dove abbiamo visto tonton (zio in francese) Cyril et tata (zia) Tiodhilde. Abbiamo approfittato del per fare una visita all'Institut Lejeune, un centro di cura e ricerca sulle malattie genetiche. Molto buona la prima impressione, la genetista (una dottoressa che lavora con con i bambini down da 50 anni...) mi ha visitato e ha parlato per un ora con mamma e papà spiegando un sacco di cose. Alcune le sapevamo già, ma altre sono nuove. Ho tra le altre cose scoperto di avere due segni molto positivi, che fanno ben sperare per il mio futuro. Una è la voce, la mia è chiara e non roca, come spesso accade ai bimbi down a causa di una carenza di una vitamina, l'altro è la lingua a punta, quando faccio la lingua (un po' troppo spesso, ma piano piano imparerò...). Apparentemente secondo l'esperienza della dottoressa i bimbi che presentano uno di questi segni hanno meno problemi di sviluppo in seguito (e io li ho tutti e due!).
Abbiamo anche visto una logopedista che ha cercato di farmi riprodurre dei suoni con la bocca, senza troppo successo. Però ha detto che è normale e che bisogna cominciare a fare sedute di logopedia e a farmi fare degli esercizi con la bocca, finchè non imparo a ripetere.
E soprattutto hanno risposto a tutte le nostre domande.
Dopo il dovere, il piacere. Siamo stati a trovare degli amici:
Teva e Laena che ci hanno ospitato un paio di giorni a casa loro.
Purtroppo nonostante fosse ferragosto faceva un tempo autunnale e quindi siamo rimasti quasi sempre in casa, a parte una visita alla serra delle farfalle (lì almeno facevano 28°!).
Siamo anche andati a trovare Hector, il mio amico supereroe (che ha già 2 anni). Bel pomeriggio a giocare nel suo giardino, all'inizio faceva il timido, ma poi credo di aver fatto colpo perchè non la smetteva più di darmi un sacco di baci!!!
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