Ancora un'articolo scientifico...ultimamente sembra che tante cose si muovano anche nel mondo scientifico che per fortuna non si muove solo per trovare il metodo più efficace per riconoscere il prima possibile i feti superdotati (cromosomicamente), ma anche per trovare soluzioni non tanto per "curare" la sindrome di down, visto che non é una malattia, ma per cancellarne gli effetti negativi.
Vi risparmio i dettagli tecnici (che abbiamo capito poco anche noi...), la sintesi é che dei ricercatori della University of Washington sono riusciti a rimuovere il cromosoma in più da una cultura cellulare, proveniente da una persona con T21 (trisomia 21, per gli amici...Sindrome di Down)! Cavoli, dico io!
Certo, non vuol dire che presto potranno togliere il cromosoma in più da tutte le persone down e queste come per magia diventano "normali"!
Però lascia aperta la strada per nuove cure, per esempio nel caso delle leucemie infantili, che sono più frequenti nei bambini con sindrome di down. Si potranno un giorno fare trasfusioni con il proprio sangue o trapianti con le proprie cellule staminali, "ripulite" del cromosoma in più e della malattia.
Inoltre, poter confrontare la risposta delle stesse cellule (stesso DNA) con e senza il cromosoma di troppo, potrà aiutare i ricercatori a capire meglio i meccanismi di azione del cromosoma in questione e capire come fare a bloccarlo...
Beh, per fortuna che in queste belle università americane non studiano solo perché è matematico che se camminiamo con in mano una tazza di caffè, ce la verseremo prima sulla mano e poi sui pantaloni...non l'ho inventata...andate a vedere qui!!!
Vi risparmio i dettagli tecnici (che abbiamo capito poco anche noi...), la sintesi é che dei ricercatori della University of Washington sono riusciti a rimuovere il cromosoma in più da una cultura cellulare, proveniente da una persona con T21 (trisomia 21, per gli amici...Sindrome di Down)! Cavoli, dico io!
Certo, non vuol dire che presto potranno togliere il cromosoma in più da tutte le persone down e queste come per magia diventano "normali"!
Però lascia aperta la strada per nuove cure, per esempio nel caso delle leucemie infantili, che sono più frequenti nei bambini con sindrome di down. Si potranno un giorno fare trasfusioni con il proprio sangue o trapianti con le proprie cellule staminali, "ripulite" del cromosoma in più e della malattia.
Inoltre, poter confrontare la risposta delle stesse cellule (stesso DNA) con e senza il cromosoma di troppo, potrà aiutare i ricercatori a capire meglio i meccanismi di azione del cromosoma in questione e capire come fare a bloccarlo...
Beh, per fortuna che in queste belle università americane non studiano solo perché è matematico che se camminiamo con in mano una tazza di caffè, ce la verseremo prima sulla mano e poi sui pantaloni...non l'ho inventata...andate a vedere qui!!!
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